Prestiti Senza Busta Paga Online o Garanzie: Finanziamenti Veloci 2020
Se ci stai leggendo è perché sicuramente vuoi essere informato circa prestiti senza busta paga e garanzie vediamo di capirci un po’ di più.
Molto frequentemente ci capita di richiedere un finanziamento senza busta paga ad un istituto di credito o una finanziaria, quale essa sia, e non disponendo di altre garanzie, la risposta è sempre quella, ovvero difficile, quasi impossibile! Ma fortunatamente esistono delle alternative.
In questi ultimi anni la situazione è migliorata, leggi l’approfondimento per capire quali possibilità hai di ottenere un finanziamento senza reddito come uno stipendio. Se come plausibile avrai dubbi o domande, lascia un commento all’articolo e ti risponderemo appena possibile!
Cosa sono i Prestiti Senza Busta Paga?
I prestiti personali senza busta paga come si può evincere dal nome sono dei finanziamenti che istituti come banche o finanziarie, come ed esempio Findomestic o Compass, concedono a tutti coloro che hanno delle specifiche esigenze di liquidità, pur senza disporre di una busta paga che comprovi la titolarità di un reddito dimostrabile da lavoro dipendente.
In realtà, all’interno di tale definizione, rientrano numerose diverse forme tecniche di finanziamento. Si pensi, come esempio non esaustivo, ai prestiti alle seguenti categorie:
- Casalinghe
- Giovani
- Disoccupati
- Lavoratori autonomi
Data l’assenza di busta paga e spesso di garanzie parliamo spesso di piccoli prestiti, in quanto un finanziamento più consistente richiederebbe una garanzia di pari importanza o la necessità di un garante.
Quali le garanzie richieste?
Come appena accennato, poiché nei prestiti online senza busta paga non c’è per la banca la garanzia costituita dallo stipendio da lavoro dipendente, occorrono altre garanzie alternative affinché tu possa ottenere un finanziamento.
Per quanto attiene le prime, si tratta di garanzie ipotecarie o pignoratizie su beni immobili (casa, barche, auto) o su beni mobili denaro su conto corrente, titoli, ecc..
Si tratta tuttavia di una opzione poco diffusa nel sistema creditizio, visto e considerato che non si parla di cifre quali l’acquisto di un bene immobile e quindi di tutto rispetto
Più diffuse sono dunque le seconde: le garanzie personali servono alla banca o alla finanziaria per poter avere la sicurezza giuridica e morale che, in caso di difficoltà del debitore principale nella restituzione del capitale, a supporto ci sarà l’intervento di una seconda persona, della cui solvibilità la banca avrà certezza poiché accertatasi in fase istruttoria.
Ovviamente il garante coinvolto nell’operazione diviene in tutto e per tutto un obbligato in “solido” con il debitore principale: in altre parole, la banca potrà rivolgersi all’uno o all’altro soggetto per ottenere la propria soddisfazione.
Altra cosa distinta dalle garanzie sono le “assicurazioni”: spesso i prestiti tra privati senza una busta paga sono legati alla presenza di polizze vita che permettono alla banca di ottenere la restituzione del capitale nell’ipotesi di decesso o di invalidità permanente del debitore principale. Non si tratta dunque di garanzie in senso stretto, quanto di clausole assicurative che integrano contratto di finanziamento.
Giovani
I prestiti senza busta paga ai giovani rappresentano certamente una delle principali categorie di finanziamenti concessi a coloro i quali non dispongono di un duraturo rapporto come lavoratore dipendente.
Si tratta, nella maggior parte di finanziamenti d’onore concessi nei confronti degli studenti universitari, dove sta il vantaggio, ad esempio nella posticipazione dell’avvio del programma di rimborso: il piano di ammortamento partirà solamente al termine della conclusione del regolare percorso di studi o, comunque, in un epoca posteriore rispetto a quella consueta.
Si cercherà di “scommettere” sul giovane, permettendogli di godere di una linea di credito con la quale soddisfare le principali necessità legate al percorso di studi, così facendo di permettergli di restituire il debito solamente quando, alla fine dello stesso percorso, avrà la possibilità trovato un lavoro, di poter conseguire il rimborso del capitale.
Categoria comune di prestito senza garanzie ai giovani è rappresentata da tutti quei finanziamenti in cui, al debitore principale, si affianca quella del genitore: in tale ambito, sia sufficiente pensare a quei finanziamenti concessi ai giovani che hanno un lavoro con collaborazioni saltuarie o stagionali, e che desiderano comunque ottenere un credito, attraverso la partecipazione del genitore (generalmente favorevolmente conosciuto dall’ente creditore) quale fideiussore.
Prestiti senza busta paga a chi non ha lavoro?
Altra categoria di finanziamenti personali senza busta paga è quella legata prestiti per disoccupati, a cui abbiamo dedicato un articolo specifico che ti invitiamo a leggere
In tale ipotesi si tratta di prestiti che vengono concessi non solamente a coloro che non hanno un lavoro dipendente, ma anche a quelle persone che non dispongono nemmeno di altre entrate derivanti da un’attività di sfruttamento del lavoro. Ad esempio i lavoratori autonomi o chi ha un patrimonio da chi riceve una rendita.
Considerata tale caratteristica, ci troviamo nell’ambito di prestiti di difficile erogabilità, spesso concessi nella sola ipotesi in cui vi siano garanzie di natura specifica talmente significative da poter aggirare, in tal modo, il rischio di inadempimento avvertito dall’istituto di credito.
Tecnicamente, troviamo finanziamenti senza busta paga a chi non ha lavoro nella forma di finanziamenti accompagnati da pegno su titoli, mentre più difficilmente sono ricondotti a finanziamenti accompagnati da ipoteche su immobili.
Nel primo dei due casi assunti ad esempio, si pensi all’ipotesi in cui un soggetto, disponendo di un deposito amministrato con all’interno titoli obbligazionari per 30 mila euro, desideri ottenere un prestito di 15 mila euro perché non desidera disinvestire i propri impieghi in bond.
La banca o la finanziaria iscriverà pegno in suo favore sui titoli presenti del deposito, da utilizzare (con disinvestimento) nelle ipotesi in cui il debitore principale non intervenga a restituire regolarmente il debito.
In merito, attenzione ai pro e ai contro di tali forme tecniche: il costo è infatti abbastanza elevato sia in termini di spese di istruttoria, sia sul fronte dei tassi di interesse debitori applicati, che su quello legato all’iscrizione delle garanzie pignoratizie.
Prestiti senza busta paga a casalinghe
Un’altra ricorrente categoria di prestiti personali senza una busta paga da lavoro fisso è quella nei confronti delle casalinghe: si tratta pertanto di finanziamenti che si rivolgono alle donne che “lavorano” a casa nella cura della propria abitazione e nella gestione degli impegni familiari, e che desiderano comunque disporre di una riserva di liquidità aggiuntiva che possa permettere loro di effettuare varie spese di piccolo o medio importo.
In questi casi, generalmente il finanziamento assume la stessa forma dei prestiti senza una busta da lavoro fisso a chi non ha reddito e non lavora: la presenza di una o più garanzie servirà dunque a sopperire la mancanza di un rapporto di lavoro dipendente.
Eccezione è data dai prestiti senza garanzie ne busta paga che si rivolgono a quelle donne che ricevono un assegno di mantenimento dal marito: a seconda dell’importo della prestazione ricorrente, le garanzie potrebbero non rendersi necessarie.
Come capire le truffe
Introdotte quelle che sono le principali forme di finanziamenti senza busta paga, giova ricordare che, purtroppo, ad esse sono spesso ricollegate varie tipologie di truffa.
Il motivo alla base di tale specificità di rischio è d’altronde facilmente individuabile: chi cerca un prestito senza busta paga è spesso una persona disposta a chiudere un occhio di fronte a condizioni quali (ad esempio, un tasso di interesse maggiore della media di mercato, e così via), pur di ottenere l’ambito finanziamento.
In realtà, anche nelle condizioni in cui si abbia il bisogno di ricorrere a un prestito senza busta paga, bisognerebbe riporre particolare accortezza nell’evitare di cadere vittima di una truffa.
In conclusione, diffidate da tutte quelle offerte “troppo” facili e convenienti, chiedete sempre la massima trasparenza in materia.
Di prassi, un preventivo scritto, la consultazione dei informativi e delle condizioni di contratto, la comparazione della proposta avanzata con altre concorrenti, sono solamente alcune delle buone abitudini che vi suggeriamo!
Infine, un ultimo cenno alla questione “tassi“.Come di solito i prestiti senza busta paga si contraddistinguono per tassi di interesse debitori maggiori della media di mercato. Adesso non vuol dire che è necessariamente una “truffa”, è abbastanza normale che queste forme tecniche di finanziamento siano caratterizzate per i costi maggiori.
Ricordate tuttavia di verificare sempre che i tassi di interesse non siano “eccessivamente” fuori mercato, e ricadano nel perimetro dell’usura. A questo indirizzo potete consultare le soglie di riferimento della Banca d’Italia e, dunque, capire se i tassi di riferimento del vostro contratto siano o meno usurai.
Offerte prestiti personali senza busta paga 2017
Arrivato fin qui ti starai certamente chiedendo: dove posso chiedere un finanziamento senza una busta paga? Meglio chiedere credito a una banca o una finanziaria come Compass o Findomestic? Vediamo insieme quali sono le principali opzioni presenti attualmente sul mercato italiano:
Prestiti Senza Busta Paga Findomestic
Findomestic è una delle finanziarie più importanti e popolari in Italia per quanto riguarda i prestiti personali “flessibili” (e carte di credito come la carta aura), e ha il vantaggio di non porre particolari limiti riguardanti la somma di denaro da richiedere.
A chi è rivolto il finanziamento
Cerchiamo di capire in che tipo di categoria devi rientrare per poter riuscire ad ottenere questo particolare finanziamento.
Il fatto che sia senza busta paga non vuol dire che devi essere necessariamente una persona disoccupata.
– lavoratori part time;
– lavoratori atipici (contratti di collaborazione occasionale, collaboratori coordinati e continuativi), si tratta di contratti che vengono considerati lavoro autonomo e non offrono particolari garanzie nel tempo;
– studenti (dai 18 ai 35 anni è possibile optare per il prestito “Come voglio, giovani progetti” che offre condizioni particolarmente favorevoli);
– lavoratori in nero che pur avendo un reddito non hanno una busta paga quindi non registrati;– casalinghe.– disoccupati;
Come richiederlo
Ci sono due metodi che ti permettono di poter effettuare la richiesta del finanziamento di Findomestic senza busta paga.
Il primo semplicemente recandoti presso una delle filiali della banca, cosa che ti permetterà di parlare con un consulente che sarà in grado di suggerirti il tipo di prestito senza che tu possa andare incontro a diversi problemi, come somme di denaro che non potrai rendere con tanta facilità.
Potrai anche sfruttare il sito web di Findomestic: effettua la registrazione al sito ed inserisci tutti i tuoi dati nella sezione dei prestiti personali.
In questo modo potrai essere in grado di capire che la quota massima di denaro potrai richiedere così come potrai anche decidere di scegliere il numero di rate che dovrai pagare.
Studia bene questi dettagli che saranno tuoi alleati per tutta la durata del prestito ed opta anche per delle assicurazioni sul finanziamento stesso.
Generalmente, il finanziamento, dovrà essere pagato con dei semplici bollettini.
In altri casi potrai sfruttare un conto bancario con la stessa Findomestic, ricaricarlo e cercare di sfruttare questo metodo per poter riuscire ad ottenere la tua soddisfazione in maniera rapida e senza alcun tipo di preoccupazioni.
Concludendo: è possibile, anche se non facilissimo, ottenere un prestito anche senza busta paga da Findomestic, a patto che il reddito venga sempre dimostrato.
Sul sito ufficiale puoi trovare maggiori info su come richiedere un prestito online. Il prestito senza busta paga findomestic ha diversi vantaggi, vi rimandiamo al sito ufficiale per un approfondimento.
Prestiti Senza Busta Paga Compass
Come Findomestic, Compass è una delle finanziarie più note e affidabili a cui poter chiedere credito on line senza disporre di uno stipendio fisso da lavoro dipendente, il che li rende ottimi per i lavoratori autonomi, che potrà quindi usare la dichiarazione dei redditi annuale.
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Prestiti senza busta paga ed i cattivi pagatori
Spesso il tema dei prestiti senza busta paga si intreccia con quello della segnalazione cattivo pagatore: un elemento, quest’ultimo, che se ricorre rischia di chiudere le porte a qualsiasi possibilità di reperimento di liquidità attraverso i canali bancari. Ma cosa si può fare se malauguratamente si è stati segnalati come “cattivi pagatori”?
In primo luogo, è bene ricordare cosa si intende con il termine “cattivo pagatore”: è cattivo pagatore colui che, per inadempienze e ritardi nei pagamenti delle rate, dovuto a diversi fattori, trova il proprio nome iscritto nelle principali Centrali Rischi con l’annotazione delle morosità conseguite. E che fare, in questi casi?
L’elemento iniziale sul quale vogliamo concentrarci in questa trattazione pur sintetica, è di non fidarsi mai di sedicenti operatori che vi promettono una cancellazione dei dati negativi dalla CRIF o dalle altre Centrali Rischi.
L’unico modo per poter ottenere la cancellazione del dato di cattivo pagatore è infatti quella di regolarizzare i pagamenti, o attendere ben 36 mesi dopo la data di estinzione prevista del finanziamento che non si è rimborsato.
Per fare un pò di chiarezza, qui sotto riportiamo la tabella dei tempi di cancellazione automatica da Eurisc, la più nota banca dati (CRIF) dalla quale attingono le banche e le finanziarie in sede di istruttoria del finanziamento:
Se il finanziamento è in corso, il dato si cancella dopo 6 mesi dalla data di richiesta;
Se il finanziamento è stato rifiutato, il dato si cancella dopo 1 mese dalla data di rinuncia o di rifiuto;
Se il finanziamento è stato rimborsato regolarmente, il dato si cancella dopo 36 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito;
Se i ritardi sono relativi a 1 o 2 mensilità, il dato si cancella dopo 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre puntuali;
Se i ritardi sono relativi a 3 o più mensilità, il dato si cancella dopo 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre puntuali;
Se i finanziamenti non sono stati rimborsati o si sono verificate gravi morosità, il dato si cancella dopo 36 mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento.
Conclusione
Dunque, possiamo trarre qualche positiva conclusione da tutto questo. Ricordiamo anzitutto che quanto comunemente chiamato come “prestito senza busta paga”, comprende in realtà un vasto ventaglio di sotto-forme tecniche, ognuna con specifiche caratteristiche di riferimento. Ricordiamo ancora come nella maggior parte dei casi per erogare un prestito senza busta paga siano necessarie delle specifiche garanzie e come di norma i costi di tali finanziamenti siano superiori alla media.
Naturalmente, le caratteristiche di cui sopra, e le specificità relative alle potenziali truffe che possono essere celate dietro la richiesta di prestiti e finanziamenti senza busta data da stipendio fisso, non devono distogliervi da una congrua ricerca del prodotto creditizio ad hoc per voi: il mercato di banche e finanziarie ha tante soluzioni per ogni esigenza. Una sana e attenta indagine vi permetterà di arrivare all’obiettivo finale senza patemi e sgradite sorprese
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